Reset InSP su Opel Meriva

Era da qualche settimana che la mia compagna di viaggi, una Opel Meriva 1.3 del 2008 alimentata a Diesel, indicava attraverso il display del contachilometri la voce InSP.

Quando appare questa indicazione, vuole dire che è necessario fare il tagliando periodico alla macchina. Nel mio caso specifico il tagliando non è necessario, e quindi si è reso necessario resettare questa indicazione.

Come si fa dunque ? Lascio qui scritte due righe, come promemoria futuro per il sottoscritto e per tutti coloro che di qui passerano e potrebbero trovare utile questa informazione. Ecco cosa fare:

  1. entra in macchina ed assicurati che tutte le portiere siano chiuse;
  2. inserisci le chiavi nel blocchetto di accensione senza fare altro;
  3. ora premi il pulsante utilizzato normalmente per resettare il chilometraggio parziale per accendere il display;
  4. sempre mantenendo premuto il pulsante di reset girare le chiavi fino ad accendere il quadro della macchina.
  5. a questo punto l’indicazione InSP inizierà a lampeggiare. Mantenere premuto per alcuni secondi (10 circa), fino a reset completato.
  6. spegnere e riaccendere il quadro per assicurarsi che l’operazione sia andata a buon fine.

Au revoir.

Il 100esimo post

Ussignur, non ci avevo nemmeno fatto caso –  quello di ieri è il post numero 100. Trovo che non sia per niente male come risultato se consideriamo questo uno spazio virtualmente mantenuto nei ritagli di tempo e senza una linea ed un tematica precisa.

Chissà per quanto tempo ancora questa pagine avranno voglia di esporre le innumerevoli cialtronate che ho da scrivere…chissà !

MP3GAIN: analizzatore e normalizzatore di file MP3

Direi che possiamo dirlo senza alcun dubbio: ascoltare file MP3 che vanno sulle montagne russe, cioè che hanno un volume che passa da bassa ad alto e viceversa è davvero una cosa fastidiosa. Ti costringe continuamente a mettere mano al regolatore del volume, invece che goderti pienamente la traccia. Magari sei rilassato e di punto in bianco una traccia parte a volume allucinante e te salti dalla poltrona; davvero odioso.

mp3gain_1

E’ per questo che oggi voglio suggerirvi un piccolo tool davvero utile a sistemare questo fastidioso problema: mp3gain che assieme a mp3tag, rappresentano secondo me il massimo per la gestione degli MP3.

Il programma  (completamente in italiano) oltre che leggero è davvero banale nel suo utilizzo. Una volta installato infatti è sufficiente avviare il software, selezionare uno o più file MP3 attraverso la funzione Aggiungi File (con Aggiungi Cartella è possibile indicare intere directory) quindi premere la funzione Normalizza Traccia che in automatico verificherà i volumi delle tracce e li correggerà ad un volume preimpostato.

Se siete alla ricerca di un comodo programma per normalizzare i vostri file audio, questo programma fa al vostro caso.

Backup significa copia !

Quello che segue è un breve scambio di battute tra me ed un mio cliente sul backup!

cliente. – ciao, ho un problema con l’Hard Disk esterno
io. – dimmi, che succede ?
cliente. – boh, lo attacco ma non lo trovo in risorse del computer
io. – mmmm cosi non ti sò dire, più tardi passo a controllare

…qualche ora dopo…

io. – guarda, l’Hard Disk è andato a donne di facili costumi
cliente. – ehhhh ?
io. – l’hard disk è morto!
cliente. – ah ok e ora come faccio ?
io. – lo ricomperi tanto per il costo che hanno oggi giorno
cliente. – si, no, cioè era per i dati che ci sono dentro
io. – ma si dai chissenefrega di quello che c’era dentro; mi dai il backup e ti ripristino tutto!!!
cliente. – si, no, cioè il backup era li dentro
io. – ok, il backup era li dentro ma la copia principale dov’è ?
cliente. – non c’è alcuna copia principale, c’era solo il backup
io. – ma come ? backup significa copia di qualcosa !!! tuuuu cosaaaa ai copiatooooo ?
cliente. – uhmmm non credo di aver copiato nulla, dici che è grave ?
io. – ussignur (o signore) !!!

Garanzie (ri)strette – [AGG.15.11.2012]

[AGGIORNAMENTO – 15.11.2012]
Eureka verrebbe da dire! L’annosa questione che vedeva Apple sul banco degli imputati per il discorso della garanzia europea dei due anni è stata finalmente risolta. E’ tutto vero: l’azienda di Cupertino ha deciso di adeguare i termini di garanzia a 2 anni come previsto dalla normativa. Sul sito di Apple e precisamente nella pagina dedicata al supporto si legge: I vantaggi di AppleCare Protection Plan si aggiungono ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore.

Brava Apple – così ci piaci !

[AGGIORNAMENTO – 10.10.2012]
A maggio il TAR del lazio ha confermato tutte le infrazioni inflitte ma nonostante tutto non sembra che le stesse abbiano sortito qualche effetto. Come avevo scritto, la sanzione che l’Antitrust aveva inflitto ad Apple, 1 milione di euro, era una sciocchezza. E nel frattempo ha debuttato il costosissimo iPhone5, motivo in più per proseguire sulla strada del “chissenefrega”. La buona notizia è che Centro tutela consumatori e Federconsumatori hanno avviato una Class Action nei confronti di Apple. Sono proprio curioso di vedere come andra a finire.

[POST ORIGINALE – 02.07.2012]
Qualche giorno fa il “Corriere Della Sera” riportava la notizia che l’Antitrust avrebbe riaperto un fascicolo contro Apple. Della stessa notizia ho poi trovato riscontro anche on-line sul sito del “Sole 24 Ore”.

La questione è nei termini molto semplice – in Europa i consumatori hanno diritto a 2 anni di garanzia sui prodotti acquistati. E qui casa l’asino, poichè, a quanto pare, l’azienda di Cupertino non rispetta tale legge, commercializzando i suoi prodotti con una garanzia convenzionale di 1 anno.

Non entro nel merito della sanzione che l’Antitrust ha recapitato ad Apple, una sciocchezza a mio avviso, anche se ci sono buone possibilità che la stessa si tramuti in uno stop alle vendite. Mi lascia invece molto perplesso la politica di Apple nei confronti dei suoi stessi clienti soprattutto se consideriamo che … beh insomma i prodotti con la mela sopra non sono certamente l’emblema dell’economicità.