Pro Vaccini vs. Anti-vaccini

In questi giorni, grazie alla miccia accesa dal ministro Lorenzin, si sta consumando l’ennesima lotta tra chi sostiene i vaccini e chi li osteggia in tutte le maniere. Volendo scomodare le metafore, direi una carneficina nella quale si vedono due fazioni mandarsi a quel paese.

Il fatto curioso tuttavia è che nel mezzo c’è tanto spazio libero e nessuno pare interessato a starci. Eppure secondo me si può trovare qualche interessante  equilibrio li in mezzo. Io ad esempio non ho nulla in contrario ai vaccini – mi figlia ha seguito regolarmente quasi tutte le vaccinazioni. Ciò che francamente non capisco per quanto mi sforzi è come una grande paese, che fa della liberta e democrazia un valore assoluto, possa partorire una norma d’urgenza che obbliga i cittadini con figli a vaccinare obbligatoriamente i loro figli pena sanzioni pesantissime fino anche alla sospensione della potestà genitoriale.

Qualche giornale ha provocatoriamente definito questa norma fascista. Naturalmente fascista non è vista la buona fede della promotrice, lo spirito ed i valori che stanno alla base della norma – la tutela della salute. Tuttavia per essere onesti fino in fondo, non si può non ricordare che solo nei regimi totalitari, i cittadini non dispongono a pieno della propria liberta. E molto spesso – vedasi eutanasia, fine vita assistito e testamento biologico – questo paese sembra davvero essere arretrato, soprattutto nei confronti dei restanti paesi. In Europa grazie a questa norma abbiamo ottenuto un primato assoluto.

La popolazione va informata e sensibilizzata verso certi temi e non obbligata in virtù di una cosiddetta salvaguardia della salute pubblica che è un tema che gronda di ipocrisia ed ha un odore acre. Oltre alle sanzioni che non hanno alcuna logica poi non si capisce proprio l’urgenza visto che è evidente non ci sono epidemie incontrollate in corso.

Insomma per me una follia legislativa davvero poco liberale.