Difficilmente la sperimentazione animale potrà e verrà sostituita in tempi brevi in favore di una ricerca alternativa e rispettosa del mondo animale. Ma al tempo stesso tempo è evidente che un cambiamento è possibile solo se si ha il coraggio di iniziare da qualche parte.
Da qualche giorno, dopo una denuncia di Animal Amnesty riportata anche su diversi quotidiani nazionali, si è fatto un gran parlare dello stabulario dell’università Modena nella quale sono rinchiusi dei macachi sulla quale vengono condotti test molto pesanti che conducono inevitabilmente alla morte. A quanto pare un nutrito gruppo di parlamentari ha firmato una lettera indirizzata al rettore dell’università per chiedere la liberazione degli animali. Ma qua e la sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione.
Mi sento di unirmi ai tanti che sostengono la causa e quindi invito a cliccare qui per firmare la petizione.
Negli ultimi tempi sembra ci sia maggiore consapevolezza e sensibilizzazione nei confronti della questione. Speriamo quindi in un’alta adesione.