Siii puòòòò fareeeeeee !!!!

Finché dal mezzo di queste tenebre una luce improvvisa mi illuminò, una luce così brillante e portentosa eppure così semplice: cambiare i poli da positivo a negativo e da negativo a positivo… Io solo sono riuscito a scoprire il segreto di infondere la vita, macché, anche di più: io, proprio io sono divenuto capace di rianimare nuovamente la materia inanimata! …SIII… PUÒÒÒÒ… FAREEEEEEE!

Una delle scena più divertenti del magnifico Frankenstein Junior – epico Gene Wilder hai illuminato la mia serata ah ah ah

 

Crisi economica, la fine di un’era e l’inizio di un’altra

Se c’è una parola che negli ultimi tempi non sopporto proprio più, beh è sicuramente crisi. Un vocabolo che oramai senza troppi sforzi possiamo trovare dappertutto: lo si può sentire nei telegiornali dove continua a tenere banco tra le notizie del giorno e lo si può leggere sui quotidiani e riviste tra le notizie di natura economica. A me personalmente però, sembra che il termine crisi sia piuttosto riduttivo rispetto a ciò che vorrebbe rappresentare, una recessione economica e sociale a tutti i livelli. Mi sembra più che altro di parlare della fine di un epoca quasi imperialistica.

Ciò che è accaduto negli ultimi 4 anni è oramai noto a tutti; abbiamo assistito alla disgregazione di una economia globale che si è retta per anni da prima sulla finanza facile, grazie alle grandi speculazioni, e poi sulle bolle immobiliari esplose prima in America e poi in Spagna.

Ma la mia impressione è anche che in un certo senso, abbiamo vissuto spesso al di sopra delle nostre possibilità, cavalcando un consumismo esagerato grazie anche a quel fenomeno chiamato “credito facile”. Insomma tempi di grande prosperità che rapportati ad oggi mettono in luce delle differenze molto evidenti e fanno rimpiangere lo status quo.

Non si può certamente negare che questo terremoto abbia reso la vita più difficile ed incerta, ma la sensazione è anche che qualcosa stia cambiando. Non si spende di meno solo perché ci sono meno soldi, ma anche perché si fa maggiore attenzione, perché si da il giusto valore alle cose. Possiamo proprio dirlo con certezza: questa crisi economica è la fine di un’era e l’inizio di un’altra.

Uomini primitivi più intelligenti di noi ?

Nei giorni scorsi una curiosa notizia a fatto il giorno del web. Il professor Gerald Crabtree, dell’università di Stanford, ha reso nota una sua ricerca secondo la quale gli uomini primitivi erano più intelligenti di noi. Detta così, soprattutto dinanzi ai passi avanti che l’umanità ha fatto in tutti i settori, sembra un boutade. In realtà, se ci si sofferma davanti al fatto che una volta la sopravvivenza dell’uomo era legata prima di tutto alla sua capacità di ingegnarsi si comprende quanto questa teoria sia tutt’altro che una boutade.

Se poi aggiungiamo che nella vita di tutti i giorni l’uomo ha introdotto molti strumenti che gli semplificano l’esistenza ma che lo portano progressivamente ad utilizzare meno il cervello, allora possiamo affermare con assoluta certezza che in questa teoria c’è del vero.

Garanzie (ri)strette – [AGG.15.11.2012]

[AGGIORNAMENTO – 15.11.2012]
Eureka verrebbe da dire! L’annosa questione che vedeva Apple sul banco degli imputati per il discorso della garanzia europea dei due anni è stata finalmente risolta. E’ tutto vero: l’azienda di Cupertino ha deciso di adeguare i termini di garanzia a 2 anni come previsto dalla normativa. Sul sito di Apple e precisamente nella pagina dedicata al supporto si legge: I vantaggi di AppleCare Protection Plan si aggiungono ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore.

Brava Apple – così ci piaci !

[AGGIORNAMENTO – 10.10.2012]
A maggio il TAR del lazio ha confermato tutte le infrazioni inflitte ma nonostante tutto non sembra che le stesse abbiano sortito qualche effetto. Come avevo scritto, la sanzione che l’Antitrust aveva inflitto ad Apple, 1 milione di euro, era una sciocchezza. E nel frattempo ha debuttato il costosissimo iPhone5, motivo in più per proseguire sulla strada del “chissenefrega”. La buona notizia è che Centro tutela consumatori e Federconsumatori hanno avviato una Class Action nei confronti di Apple. Sono proprio curioso di vedere come andra a finire.

[POST ORIGINALE – 02.07.2012]
Qualche giorno fa il “Corriere Della Sera” riportava la notizia che l’Antitrust avrebbe riaperto un fascicolo contro Apple. Della stessa notizia ho poi trovato riscontro anche on-line sul sito del “Sole 24 Ore”.

La questione è nei termini molto semplice – in Europa i consumatori hanno diritto a 2 anni di garanzia sui prodotti acquistati. E qui casa l’asino, poichè, a quanto pare, l’azienda di Cupertino non rispetta tale legge, commercializzando i suoi prodotti con una garanzia convenzionale di 1 anno.

Non entro nel merito della sanzione che l’Antitrust ha recapitato ad Apple, una sciocchezza a mio avviso, anche se ci sono buone possibilità che la stessa si tramuti in uno stop alle vendite. Mi lascia invece molto perplesso la politica di Apple nei confronti dei suoi stessi clienti soprattutto se consideriamo che … beh insomma i prodotti con la mela sopra non sono certamente l’emblema dell’economicità.