Per non dimenticare NESSUNO

Lavoro assillante, ferie, temperature bollenti ed in ultima istanza assenza quasi completa di voglia…si lo ammetto sono stato via dal blog per qualche tempo. Ma forse semplicemente ci voleva. Forse sarà proprio questa assenza il motivo per cui il blog continuerà a vivere. O forse no, chi lo sà.

Voglio tornare soft oggi e raccontare un storia che mi ha toccato e che per questo motivo voglio condividere qui sopra. La storia di qualcuno di nome NESSUNO – un ossimoro perfetto non trovate ?

Qualche settimana fa, in una giornata estremamente torrida, un bel pastore tedesco che si trovava in libertà in mezzo alle campagne siciliane è stato investito da una macchina e lasciato agonizzante sull’asfalto cocente per ore. Questo perchè l’essere “umano” che lo ha investito se n’è fregato ed ha tirato dritto. Avrà probabilmente pensato che non valeva la pena fermasi.

Molte ore dopo qualcuno che passava di la ha soccorso questo povero animale agonizzante: oltre ad essere stato sotto il sole per ore completamente disidratato era anche immobilizzato avendo la spina dorsale spezzata a causa dell’incidente. E’ stato trasportato in una clinica veterinaria, dove è stato sottoposto ad alcuni trattamenti d’urgenza e rifocillato. Poche settimane dopo è stato sottoposto ad eutanasia poichè le sue condizioni sono improvvisamente precipitate.

Qualche giorno di serenità lo ha trascorso sicuramente e di questo sarà stato grato ai suoi soccorittori – in una piccolissima parte l’essere umano a saputo farsi perdonare. Insomma, dopo tutto NESSUNO è stato importante per QUALCUNO. Un caro saluto a te…

 

Post semi-serio per questioni semi-serie

Ad inizio anno sono stati annunciati con il vento in poppa aumenti su luce, gas ed autostrade. Ma noi si preferisce parlare e polemizzare fino alla nausea dei sacchetti biodegradabili che dal 01.01.2018 sono a pagamento.

Eh si carissimi amici, dal primo gennaio dovremmo e dovrete sucire ben 1/2 centesimi per un miserabile sacchetto “ecoqualcosa” necessario al trasporto degli alimenti sfusi. Scendiamo in piazza, facciamo sentire la nostra contrarietà. Ma vi rendete conto della tragedia sociale ? E del costo sulle famiglie ? E dei principi che vanno a finire sotto le scarpe ? Un vero disastro.

Ah eh quasi dimenticavo: di tutti gli altri aumenti – ben più importanti in termini economici – nun ce frega na mazza.

Un buon 2018 a tutti 😀

 

Il solo ed unico colpevole

Questo post deve la sua nascita alla bufera che è in corso sul mondo calcistico italiano e soprattutto al naufragio della nazionale nel tentativo di qualificazione ai mondiali di calcio.

La situazione tragicomica, che media hanno raccontato in questi giorni, verte sostanzialmente sulla ricerca del SOMMO COLPEVOLE ovvero l’individuo al quale rovesciare addosso tutte le responsabilità possibili ed immaginabili in modo da poter dare una spiegazione sensata. Questo è un modus operandi molto comune non solo nel calcio, ma in tantissime altre situazioni.

La cosa però a mio avviso è abbastanza ridicola perché in questi casi la responsabilità NON è mai SOLO di una persona o di una situazione ma di una serie di cose che in misura diversa hanno contribuito all’instaurarsi dell’evento.

Ora, tornando al mondo del calcio, è stato detto che il CT ha tutte le colpe dal punto di vista pratico ed in seconda battuta il presidente della federazione per la parte amministrativa/di gestione. Un analisi davvero impeccabile, sono stati infatti prosciolti completamente la lega nel suo insieme, i club e tutte quelle condizioni che hanno retto l’attuale mondo calcistico.

Eh si…con questi pressuposti chissà a quale splendito cambiamento assisteremo.

Pro Vaccini vs. Anti-vaccini

In questi giorni, grazie alla miccia accesa dal ministro Lorenzin, si sta consumando l’ennesima lotta tra chi sostiene i vaccini e chi li osteggia in tutte le maniere. Volendo scomodare le metafore, direi una carneficina nella quale si vedono due fazioni mandarsi a quel paese.

Il fatto curioso tuttavia è che nel mezzo c’è tanto spazio libero e nessuno pare interessato a starci. Eppure secondo me si può trovare qualche interessante  equilibrio li in mezzo. Io ad esempio non ho nulla in contrario ai vaccini – mi figlia ha seguito regolarmente quasi tutte le vaccinazioni. Ciò che francamente non capisco per quanto mi sforzi è come una grande paese, che fa della liberta e democrazia un valore assoluto, possa partorire una norma d’urgenza che obbliga i cittadini con figli a vaccinare obbligatoriamente i loro figli pena sanzioni pesantissime fino anche alla sospensione della potestà genitoriale.

Qualche giornale ha provocatoriamente definito questa norma fascista. Naturalmente fascista non è vista la buona fede della promotrice, lo spirito ed i valori che stanno alla base della norma – la tutela della salute. Tuttavia per essere onesti fino in fondo, non si può non ricordare che solo nei regimi totalitari, i cittadini non dispongono a pieno della propria liberta. E molto spesso – vedasi eutanasia, fine vita assistito e testamento biologico – questo paese sembra davvero essere arretrato, soprattutto nei confronti dei restanti paesi. In Europa grazie a questa norma abbiamo ottenuto un primato assoluto.

La popolazione va informata e sensibilizzata verso certi temi e non obbligata in virtù di una cosiddetta salvaguardia della salute pubblica che è un tema che gronda di ipocrisia ed ha un odore acre. Oltre alle sanzioni che non hanno alcuna logica poi non si capisce proprio l’urgenza visto che è evidente non ci sono epidemie incontrollate in corso.

Insomma per me una follia legislativa davvero poco liberale.

La televisione politically correct

In questi ultimi due giorni si è sentito parlare praticamente ovunque della bufera scatenata dalla Sig.ra Perego e della sua trasmissione – Parliamone sabato – andata in onda su Rai Uno. Per chi non sapesse cosa è successo, la faccenda si può facilmente riepilogare così: durante la trasmissione si è dibattuto sulle donne dell’est e sul perché sono preferibili come fidanzate.

Dibattito idiota ? TV spazzatura che punta al semplice intrattenimento ? Probabilmente è così. Ma nell’Italieta che vuole ergersi sul piedistallo del politically correct non basta: fiumi in piena di polemiche ricche di luoghi comuni come “mercificazione della donna” – “donna trattata come un animale, sottomessa” –  “tv non aderente alla mission ed hai valori del servizio pubblico” – “così si spendono i soldi del canone” e tante altre idiozie che fanno venire il mal di testa. Per placare almeno in parte le polemiche sciatte quanto vacue la trasmissione è stata sospesa. Eureka vin da dire, altrimenti avremmo scomodato pure il presidente dalla repubblica.

Io il programma non l’ho mai visto; se non fosse per il clamore mediatico nemmeno venivo a conoscenza della sua esistenza, tuttavia qualche domanda terra terra mi sembra lecita porsela: ma è possibile che nel 2017 ancora bisogna creare una caso su una tale – scusate la parola – cagata televisiva ? Esprimere in TV un giudizio su una donna dell’est equiparandola a quella dell’ovest è mercificazione della donna ? è sottomissione ? Ma per favore. Per non parlare di queste benedetta missione del servizio pubblico che ogni due per tre viene riproposta come fosse una comandamento. No dico, nella mission del servizio pubblico la TV d’intrattenimento non è contemplata ? Ma ri-fatemi il favore.