Nokia Asha 311

Chi mi conosce di persona sa bene che cambio il cellulare mediamente ogni 2 anni; un po’ perché per via del lavoro lo uso massicciamente un po’ perché è un’oggetto al quale non offro particolari cure o attenzioni. Insomma non mi preoccupo se vola in terra più volte durante il giorno.

Dopo 300 ore di telefonate ho mandato il mio Nokia 5320 NAVI in pensione e sono passato ad un più nuovo, Nokia Asha 311. L’oggetto è costato circa 110 Euro, che rispetto agli smartphone più blasonati è una cifra decisamente bassa.

Dal punto di vista costruttivo mi sembra essere decisamente meglio del suo predecessore. E’ piuttosto compatto e trovo abbia un design piacevole ed onesto. Insomma un prodotto che non sfigura per niente. Ottima anche la dotazione orientata alla connettività che si dimostra completa: Bluetooth, UMTS e HSPA e ricevitore Wi-Fi. Sul versante batteria l’autonomia è molto buona – per 2/3 giorni si può stare tranquilli – il che non è affatto male per uno smartphone.

Sono due invece gli aspetti che mi hanno lasciato un pochino perplesso. La mancanza di alcune applicazioni come l’arcinoto Shazam (di cui ho spesso abusato) e la tastiera per la scrittura dei messaggi che non mi sembra essere sempre precisa ed all’altezza.

La confezione include tra le altre cose un microSD da 2 GB che non ho per niente disdegnato e gli auricolari con cavo che collegati al telefono fungono anche da antenna e consentono di ascoltare la radio di cui l’asha dispone.

Conclusioni: completo sotto certi aspetti, migliorabile sotto altri – 7 e 1/2 per un prodotto che offre buona caratteristiche senza costare un occhio della testa.

…qualcuno ha detto, 05-2013

Lo specchio è senza io e senza mente. Se arriva un fiore riflette un fiore, se arriva un uccello riflette un uccello. Mostra bello un oggetto bello, brutto un oggetto brutto. Rivela ogni cosa com’è. Non ha una mente discriminante, né coscienza di sé.

Pensiero Zen