MP3GAIN: analizzatore e normalizzatore di file MP3

Direi che possiamo dirlo senza alcun dubbio: ascoltare file MP3 che vanno sulle montagne russe, cioè che hanno un volume che passa da bassa ad alto e viceversa è davvero una cosa fastidiosa. Ti costringe continuamente a mettere mano al regolatore del volume, invece che goderti pienamente la traccia. Magari sei rilassato e di punto in bianco una traccia parte a volume allucinante e te salti dalla poltrona; davvero odioso.

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E’ per questo che oggi voglio suggerirvi un piccolo tool davvero utile a sistemare questo fastidioso problema: mp3gain che assieme a mp3tag, rappresentano secondo me il massimo per la gestione degli MP3.

Il programma  (completamente in italiano) oltre che leggero è davvero banale nel suo utilizzo. Una volta installato infatti è sufficiente avviare il software, selezionare uno o più file MP3 attraverso la funzione Aggiungi File (con Aggiungi Cartella è possibile indicare intere directory) quindi premere la funzione Normalizza Traccia che in automatico verificherà i volumi delle tracce e li correggerà ad un volume preimpostato.

Se siete alla ricerca di un comodo programma per normalizzare i vostri file audio, questo programma fa al vostro caso.

Il clima è fuori controllo ?

E’ un dato di fatto che negli ultimi anni stagioni e clima siano lentamente mutati. L’autunno si percepisce appena – l’inverno è piuttosto mite sempre più spesso caratterizzato da piogge insistenti e/o nevicate eccezionali – la primavera arriva prematuramente ma dura molto poco – le estati si fanno attendere e quando arrivano sono sempre più torride. Per non parlare del fatto che terremoti, tornado e tsunami sono sempre più argomento di tutti i giorni.

Va bene, da catastrofisti potremmo affermare che il clima è impazzito, da naturalisti potremmo affermare che madre natura pareggia sempre i conti e che dare per scontato che le cose rimangano sempre uguali e semplicemente una panzana.

Ma la cosa che più mi ha incuriosito è un servizio televisivo sui cambiamenti climatici andato in onda qualche giorno fa. Il programma esordiva dicendo: cosa potrà mai succedere se anche il clima è fuori controllo (notare il grassetto).

Ehhhhhhhh ? e quando mai il clima sarebbe stato sotto controllo ?

Il vocabolario sconosciuto: Resilienza

La lingua italiana, così cara ai poeti e letterati del passato, così ricercata dagli stranieri, così bistrattata e poco conosciuta degli italiani.

A partire da questo mese, ho intenzione di avviare una sorta di nuova rubrica: un post, con cadenza mensile, alla scoperta dei termini meno noti della lingua del bel paese.

Pronti, partenza, via – la parola di questo primo post è resilienza.

Questo termine, che trovo molto piacevole da pronunciare, deriva dal latino resalio, ed indica la capacità di saltare, di rimbalzare, di risalire su una barca rovesciata. Ha valore in diversi contesti sebbene sia più facile che si riferisca alla psicologia ed alla ingegneria nella quale il significato è piuttosto simile  Ma cosa vuol dire ? nell’ingegneria indica la capacità di un materiale di resistere a forze ed urti improvvisi senza spezzarsi. In psicologia il significato è simile e viene ampliato: è la capacità dell’uomo di adattarsi alle avversità che la vita riserva tutti i giorni adattandosi e cercando di uscirne rinnovato.

Un bel termine di cui sicuramente la maggioranza delle persone ignora l’esistenza.