Basta poco talvolta e in un attimo ci si ritrova catapultati nel passato.
In una discussione nata per puro caso e senza grosse aspettative, mi son trovato con un amico a parlare d’infanzia – il che significa tornare indietro di qualche decina di anni. A chi non capita di tanto in tanto di ripensare ad un vecchio cartone animato visto e stravisto, ad una serie televisiva appassionante o ad un gelato che adorava mangiare da bambino ? Vecchie glorie che riemergono dai meandri del cervello e al quale do sempre un piacevole benvenuto.
Ebbene, in questo scambio di ricordi a due siamo finiti a parlare di merendine e più precisamente dei gloriosi tegolini della Mulino Bianco. Cercando on-line qualcosa che mi permettesse di rispolverare meglio il ricordo sono cascato dentro youtube a visionare la spot – anni 80 – che tante volte da bambino ho guardato.
Dopo averlo rivisto mi è tornato alla mente un fatto curioso. Ricordo infatti che all’epoca, quando la sera a letto qualcosa mi turbava in qualche maniera, pensavo a questo spot e con la fantasia mi catapultavo nel mulino in mezzo al bosco. La cosa mi dava un senso di armonia che immediatamente placava il turbamento o l’inquietudine.
Appena è tornato alla luce questo fatto mi è venuto da sorridere ed ho provato della tenerezza per quel bambino. Mi sono anche reso conto di come diametralmente opposti siano i tentativi di bambini e adulti di fronte ai turbamenti: i primi utilizzano la storia, le immagini e la fantasia, mentre i secondi preferiscono perdersi nei ragionamenti nel vano tentativo di placare l’insicurezza – però questa è un’altra storia.
Qui sotto il video dell’epoca, buona visione !