Il giornalismo prevede il futuro

Ed anche per quest’anno è arrivato il mese di Dicembre; è senza ombra di dubbi il mese più particolare e intriso di significati. Conduce alla fine dell’anno e prepara quello che verrà; arriva l’inverno e con esso il freddo e naturalmente, è il mese simbolo del natale che rappresenta per moltissime persone l’occasione dei regali.

Dopo questa filosofica premessa alla Tommaso d’Acquino veniamo al argomento centrale di questo post. Ieri, 04 dicembre 2012, nelle anticipazioni di due dei più importanti TG nazionali veniva data la seguente notizia: “A Dicembre crollano i consumi, tredicesime divorate dai mutui e dai debiti”.

Non è mia intenzione soffermarmi sulla questione della crisi; ho già espresso la mia opinione in un post di qualche giorno fa. Quello che mi interessava notare è come queste notizie così servite siano semplicemente false. Al 4 di dicembre i consumi non sono crollati perché non sono proprio iniziati; e le tredicesime non sono state divorate poiché ancora non sono state erogate.

Come ho detto però, si trattava delle anticipazioni. Ascoltando infatti, le notizie nella loro completezza, si è potuto scoprire come in realtà questa fosse la previsione prospettata da una importante associazione di categoria e non un dato di fatto come inizialmente sembrava.

Ma che razza di giornalismo è quello che racconta i fatti infarcendoli di bufale lontane dalla realtà ? Probabilmente la risposta è legata ai dati di ascolto dei telegiornali. Insomma, oltre al terrorismo mediatico, per fare i migliori scoop il giornalismo si è messo a prevedere il futuro !